Commissione Europea: “si stima che la domanda inevasa di lavoratori con competenze digitali sarà pari a 825.000 unità nel 2020“. Siamo partiti da questa constatazione per fondare il CoderDojo Ancona che è un movimento senza scopo di lucro che organizza incontri gratuiti in cui i bambini imparano a programmare in modo ludico. I ragazzi di oggi sono bombardati di stimoli informatici ed elettronici e, spesso a nostra insaputa, apprendono velocemente concetti che a noi richiederebbero mesi. L’evoluzione tecnologica e la conseguente rivoluzione sociale che ne deriva stanno abbassando drasticamente l’età in cui un bambino entra non solo in contatto con gli strumenti di ultima generazione, ma riesce addirittura a padroneggiarne i meccanismi e le regole.
Da qui nasce la voglia dei più piccini di creare qualcosa adatto al loro mondo, un’esigenza non urlata dalla tv o da internet, ma una necessità sempre più impellente sussurrata a genitori impreparati. Ecco allora che in questo contesto sembra quasi naturale la nascita dei CoderDojo, un progetto internazionale che offre le basi della programmazione informatica per i giovanissimi. Nato in Irlanda nel 2011 il fenomeno si è esteso a macchia d’olio agli Stati Uniti, al Giappone e a mezza Europa (Regno Unito in primis), fino ad arrivare anche in Italia.
CoderDojo ha una sola regola:
Above All: Be Cool“, bullying, lying, wasting people’s time and so on is uncool (Soprattutto sii in gamba! Il bullismo, mentire e far perdere tempo non è da persone in gamba).
CoderDojo è stato fondato da James Whelton e Bill Liao. Tutto è cominciato nella scuola di James Whelton, agli inizi del 2011, quando James riceve un po’ di pubblicità dopo l’hacking dell’iPod Nano e alcuni studenti più giovani manifestano l’interesse ad imparare a programmare. James istituisce un computer club nella sua scuola (Cork PBC), dove inizia ad insegnare la base dell’HTML e CSS. Nello stesso anno incontra Bill Liao, un imprenditore e filantropo, interessato a trasformare il progetto in qualcosa di più grande di un semplice incontro doposcuola.
Nel giugno 2011 il primo CoderDojo viene lanciato al National Software Centre della città di Cork ottenendo un grande successo. Il Dojo di Cork vede molte persone viaggiare frequentemente da Dublino per partecipare alle sessioni. A causa di questa popolarità viene istituito un Dojo a Dublino all’interno del palazzo Montevetro di Google.
Il successo crescente porterà alla creazione di migliaia altri Dojo in tutto il mondo.